Da “Il Campanile di Portile e Paganine”, notiziario parrocchiale, Marzo 2011

 

Carissimi parrocchiani di Portile,

 

mentre giunge nelle vostre case il bollettino parrocchiale, ci stiamo preparando a intraprendere il cammino quaresimale, che ci porterà alla celebrazione della Pasqua.

Per cogliere bene e non sciupare la preziosità della Quaresima vogliamo farci aiutare da alcuni passaggi dell’annuale messaggio del Papa: «Un nesso particolare lega il Battesimo alla Quaresima come momento favorevole per sperimentare la Grazia che salva. I Padri del Concilio Vaticano II hanno richiamato tutti i Pastori della Chiesa ad utilizzare “più abbondantemente gli elementi battesimali propri della liturgia quaresimale” (Cost. Sacrosantum Concilium, 109). Da sempre, infatti, la Chiesa associa la Veglia Pasquale alla celebrazione del Battesimo: in questo Sacramento si realizza quel grande mistero per cui l’uomo muore al peccato, è fatto partecipe della vita nuova in Cristo Risorto e riceve lo stesso Spirito di Dio che ha risuscitato Gesù dai morti (cfr. Rm 8,11). […] La Quaresima ci offre un percorso analogo al catecumenato, che per i Cristiani della Chiesa antica, come pure per i catecumeni d’oggi, è una scuola insostituibile di fede e di vita cristiana: davvero essi vivono il Battesimo come un atto decisivo per tutta la loro esistenza […] Cari fratelli e sorelle, mediante l’incontro personale col nostro Redentore e attraverso il digiuno, l’elemosina e la preghiera, il cammino di conversione verso la Pasqua ci conduce a riscoprire il Battesimo. Rinnoviamo in questa Quaresima l’accoglienza della Grazia che Dio ci ha donato in quel momento, perché illumini e guidi le nostre azioni. Quanto il Sacramento significa e realizza, siamo chiamati a viverlo ogni giorno in una sequela di Cristo sempre più generosa e autentica. In questo nostro itinerario, ci affidiamo alla Vergine Maria, che ha generato il Verbo di Dio nella fede e nella carne, per immergerci come Lei nella morte e risurrezione del suo Figlio Gesù ed avere la vita eterna».

Avremo quest’anno situazioni concrete in cui riscoprire il nostro Battesimo anche nella nostra comunità di Portile. Vogliamo fare nostra l’esortazione del Papa e dei Vescovi, in particolare del nostro Vescovo Antonio, valorizzando sempre più il valore educativo della liturgia. È proprio il valore educativo della liturgia che ci spinge ad impegnarci nella carità e nell’animazione spirituale delle realtà temporali, e viceversa, in quel dinamismo che è proprio della spiritualità cristiana. Una buona Confessione, preparata con cura e vissuta in un autentico spirito di conversione, è un ponte ottimo e indispensabile tra la Divina Misericordia della Trinità e le nostre relazioni umane. Vivendo bene il rito della benedizione alle famiglie nelle case, piccole Chiese domestiche, avremo modo di valorizzare la fruttuosa partecipazione al sacramento dell’Eucaristia. Alla bellezza artistica che arricchisce la nostra chiesa parrocchiale e che testimonia la consapevolezza della preziosità della Santa Messa e dell’Adorazione Eucaristica, corrisponda la Bellezza della nostra vita, per la Grazia della Pasqua di Gesù, che ci aiuta a saper vivere bene, nella nostra quotidianità, il tempo del lavoro e della Festa.

Vostro don Fernando