Da “Il Campanile di Portile e Paganine”, notiziario parrocchiale, Settembre 2014
Carissimi parrocchiani tutti,
siamo all’inizio del nuovo anno pastorale e, come di consueto, lo cominciamo con la nostra sagra di San Luigi. San Luigi per noi significa rinnovare la consapevolezza della nostra missione di parrocchia: generare alla fede. Abbiamo realizzato insieme il Sinodo dei Giovani, con varie e armoniche iniziative, nell’anno dell’anniversario della dedicazione dell’altare maggiore della nostra chiesa parrocchiale, tra cui il percorso “permesso, scusa, grazie”. Le attività estive sono state intense e molteplici, tra le quali le cinque settimane di centro estivo ed altre attività si stanno concludendo, con il fermo proposito di sviluppare percorsi nuovi già iniziati, tra cui il campo-pellegrinaggio a Roma per gli adolescenti con le parrocchie dell’Unità pastorale di Portile, Castelnuovo e Montale. Abbiamo dato il via il 2 giugno alla bella e bene riuscita prima edizione della Portilonga sotto le stelle, con il concorso di tutti, esperienza che unisce l’attività gastronomica con quella spirituale, a scopo di solidarietà concreta per i servizi offerti dalla nostra comunità. È un buon inizio che, a Dio piacendo, ci può portare lontano… Guidati da Papa Francesco e sostenuti dall’esempio e dall’intercessione di San Luigi che si recò nelle periferie della Roma del suo tempo – appartenente anche il Gonzaga all’ordine religioso dei Gesuiti, quello di cui fa parte anche lo stesso Papa Francesco – quest’anno anche noi abbiamo scelto di farci guidare dalla parola di Dio e dall’insegnamento della Chiesa, a riflettere sulle periferie della nostra parrocchia come luoghi di evangelizzazione e di incontro col Signore. Avremo con noi due testimoni: don Angelo e don Graziano, che condivideranno la loro esperienza con le periferie che hanno incontrato e che incontrano. Possa il Signore convertirci sempre più al suo amore, proprio dalle periferie della nostra vita parrocchiale. Buona sagra e buon cammino a tutti.
Vostro don Fernando